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Cambiamento climatico e calamità naturali: ruolo del fondo di solidarietà nazionale

02 Apr 2024

L’urgenza di affrontare i cambiamenti climatici e le relative calamità naturali è diventata una priorità incontestabile per le comunità agricole. In questa ottica, Vinea, società cooperativa agricola in collaborazione con il Coordinamento Territoriale Piceno, composto da CIA, Confagricoltura, Copagri e Lega Coop, ha organizzato un evento fondamentale dal titolo “Cambiamento Climatico e Calamità Naturali: Ruolo del Fondo di Solidarietà Nazionale”.

L’evento, che si è svolto nella suggestiva cornice di Offida, ha riunito diverse figure di spicco, dalle istituzioni locali ai rappresentanti delle organizzazioni agricole, per discutere strategie e soluzioni concrete. La giornata è stata aperta con i saluti di Massa Luigi, Sindaco del Comune di Offida, il quale ha sottolineato l’importanza della collaborazione e della solidarietà in momenti critici come quelli legati al cambiamento climatico.

Successivamente, Ido Perozzi, Presidente di Vinea Soc. Coop. Agr., e Matteo Carboni, Presidente Provinciale CIA Ascoli Piceno – Fermo – Macerata, hanno introdotto l’importante tematica, delineando il contesto e le sfide che le comunità agricole devono affrontare.

Una delle relazioni più significative è stata quella di Roberto Luciani, Dirigente della Regione Marche nel settore dell’Agricoltura, che ha enfatizzato l’importanza degli strumenti di stabilizzazione del reddito agricolo di fronte ai cambiamenti climatici in atto.

Cristian Maretti, Presidente Nazionale di Legacoop Agroalimentare, ha evidenziato il ruolo chiave della cooperazione come strumento per mitigare il rischio derivante dai cambiamenti climatici nell’ambito agricolo.

Pompilio D’Angelo, Responsabile Coordinatore di Vinea, ha presentato le richieste del territorio e le attività pianificate per affrontare le sfide future legate al cambiamento climatico e alle calamità naturali.

Mauro Serra Bellini, Dirigente del Dipartimento della Politica Agricola Comune e Sviluppo Rurale, ha esaminato gli strumenti attualmente disponibili per le imprese agricole, analizzando le opportunità presenti e le prospettive future.

Gli interventi di Massimo Maranesi, Responsabile Copagri Marche Sud, Gianni Fermanelli, Responsabile delle Calamità presso la Regione Marche, e Tommaso Ciriaci, Responsabile dell’Area Tecnica di Confagricoltura AP-FM, hanno arricchito la discussione, offrendo prospettive diverse ma complementari sulle sfide e sulle soluzioni.

Le conclusioni dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Marche, Andrea Maria Antonini, hanno sottolineato l’importanza di un impegno congiunto e di un approccio integrato per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico nel settore agricolo.

La giornata si è conclusa con l’intervento di Simone Cecchettini di Legacoop Marche, che ha riassunto i punti chiave emersi dall’evento e ha sottolineato l’importanza di continuare a lavorare insieme per proteggere e sostenere le comunità agricole di fronte alle sfide del cambiamento climatico e delle calamità naturali.

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